Lavanda: botanica, benefici e usi in fitoterapia
Lavanda, l’essenziale in 3 punti:
-Promuove il rilassamento
-Migliora o mantiene una buona qualità del sonno
-Proprietà antisettiche e antinfiammatorie
La lavanda è uno degli arbusti secondari più utilizzati in fitoterapia. Pianta ricca di principi attivi, la lavanda è un alleato ideale per combattere lo stress quotidiano.
Le principali caratteristiche botaniche della lavanda
Gli steli fogliari sono corti, semplici e quadrangolari. Portano un fitto fogliame sempreverde. Le foglie sono di colore verde o grigio-argenteo, intere, opposte e da lineari a lanceolate. Gli steli floreali, invece, crescono fino a 40 cm di lunghezza. Non ramificati, gli steli fiorali portano una singola spiga terminale sciolta che forma il fiore della pianta. I fiori sono l’elemento chiave per identificare la lavanda. Di colore blu, viola o violetto, hanno un pistillo e 4 stami. Ermafroditi e bilabiati, i fiori di lavanda hanno il vantaggio di essere molto profumati e portatori di nettare. Sono particolarmente apprezzati dagli insetti impollinatori. Questo sub-arbusto fiorisce generalmente tra giugno e agosto.
Anche se piacevole, il profumo della lavanda non piace alle zanzare: è un buon repellente naturale. La lavanda produce anche dei frutti, che sono dei tetraken a semi lisci.
L’essenziale sull’origine della lavanda e sulla sua coltivazione
Originaria dell’India e del Mediterraneo occidentale, la lavanda è oggi ampiamente coltivata in Australia, Nord America e in tutta Europa. In Francia, la vera lavanda si trova a medie altitudini, in particolare nell’Alta Provenza. È anche abbondante sui pendii calcarei delle montagne meridionali, ad altitudini comprese tra i 400 e i 1.500 metri.
Questo arbusto ornamentale ha anche il vantaggio di essere facile da coltivare. Tollera tutti i tipi di terreno, ma preferisce il terriccio, l’argilla e il calcare. Per ottenere una bella fioritura, il terreno dovrebbe avere un pH da neutro a molto alcalino. La lavanda deve essere piantata in un luogo da molto soleggiato a semi-ombreggiato e deve essere annaffiata regolarmente. La lavanda è ideale per essere coltivata su pendii asciutti, in aiuole, giardini rocciosi o semplicemente come pianta da bordura. Sebbene sia resistente, la lavanda non ha una lunga durata. Per questo motivo è fondamentale rinnovare la pianta ogni 10 anni circa. A seconda della situazione, si può procedere per margotta o per talea. L’ideale sarebbe aspettare la primavera per piantare la lavanda. Le piante devono essere distanziate di 40-60 cm per favorire lo sviluppo delle radici. Per ottenere un effetto attraente, soprattutto in un’aiuola, è consigliabile potare regolarmente le piante per dare loro una forma arrotondata.
I benefici degli estratti di lavanda per il corpo
Solo i fiori di lavanda vengono utilizzati in fitoterapia. Vengono raccolti poco prima della fine del periodo di fioritura e poi essiccati. I fiori vengono preferiti perché sono particolarmente ricchi di elementi essenziali e sostanze attive. In particolare, contengono tannini, flavonoidi, fitosteroli e triperpeni.
I fiori di lavanda contengono anche diversi acidi organici, tra cui l’acido caffeico e l’acido rosmarinico. La combinazione di tutti questi principi attivi permette alla lavanda di favorire il rilassamento. Inoltre, questi composti attivi agiscono sinergicamente per mantenere la qualità del sonno. Sono anche di grande aiuto in caso di dolori addominali funzionali.
Oggi i produttori offrono una serie di formati diversi di estratti di lavanda, in modo che tutti possano godere dei benefici della lavanda. Si possono trovare facilmente sotto forma di capsule, tinture e decotti, essenze e oli essenziali. Siti web e negozi specializzati vendono anche tisane e polveri di fiori di lavanda micronizzati. Tuttavia, un integratore alimentare deve sempre essere assunto nell’ambito di uno stile di vita sano. Si raccomanda inoltre di seguire una dieta varia ed equilibrata. Si ricorda inoltre ai consumatori di leggere sempre i foglietti illustrativi dei prodotti. Ti invitiamo a prestare molta attenzione al dosaggio e alla durata del trattamento raccomandati.
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